Anche nel 2018 sarà possibile risparmiare grazie al fotovoltaico. Gli incentivi sono infatti stati inseriti nella Legge di Stabilità e nella Legge di Bilancio in cui sono stati in parte confermate le vecchie misure, in parte introdotte di nuove.

Vediamo nel dettaglio quali:

DETRAZIONE IRPEF 50% (novità ENEA)

In ambito residenziale viene confermata anche per il 2018 la detrazione IRPEF del 50% per la realizzazione di impianti fotovoltaici, ma da quest’anno è richiesto che vengano inviate per via telematica all’ENEA le informazioni sugli interventi effettuati si tratta di una procedura analoga a quanto già avviene per le detrazioni fiscali di riqualificazione energetica degli edifici. Non sono ancora state comunicate le tempistiche e le modalità con cui le suddette informazioni dovranno essere inviate.

NUOVA SABATINI

La Nuova Sabatini è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo italiano.
I contributi della Nuova Sabatini coprono anche le spese per un impianto fotovoltaico. Come specificato nelle FAQ del sito ministeriale, infatti, fatta eccezione per le imprese che svolgono attività di produzione di energia, per le quali è ammissibile il singolo acquisto di un impianto fotovoltaico, per le imprese che svolgono attività diverse dalla produzione di energia l’acquisto di un impianto fotovoltaico deve far parte di un investimento in beni strumentali all’attività svolta configurabile in una delle tipologie previste dal regolamento comunitario di riferimento.
Le agevolazioni per il fotovoltaico consistono in:

  • finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese con i quali potranno finanziare gli investimenti previsti dalla misura;
  • un contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.

Il finanziamento deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • avere una durata non superiore a 5 anni;
  • importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro.

 

Il Ministero dello sviluppo economico concederà un contributo determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, a un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti ordinari.

SUPER AMMORTAMENTO (ora 130%)

Prorogato anche per il 2018 il Super Ammortamento: tuttavia dal 1°Gennaio 2018 l’aliquota sarà al 30%, non più 40% come per il 2017.

I beneficiari restano i titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni.

Già dal 2017 l’Agenzia delle Entrate aveva chiarito come le componenti impiantistiche delle centrali fotovoltaiche sono ammortizzabili, in quanto beni mobili, con l’aliquota del 9% e, pertanto, in presenza di determinate condizioni possono usufruire del super-ammortamento.

Gli investimenti previsti devono rientrare nell’anno solare 2018 o, in alternativa, entro il 30/06/2019 purché l’ordine tra cliente e fornitore sia stato accettato entro la fine dell’anno e venga versato acconto del 20% minimo.

CREDITO DI IMPOSTA PER IL MEZZOGIORNO (Fino al 45%)

Istituito dalla legge di stabilità 2016, il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate al Sud è stato potenziato dal decreto Mezzogiorno n. 243-2016, convertito nella legge n. 18 del 2017.

Il credito d’imposta, nel rispetto di alcune condizioni, finanzia l’acquisto di beni strumentali nuovi, arrivando fino alla misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020, quindi dal 10% al 25% per le grandi aziende, dal 15% al 35% per le medie e dal 20% al 45% per le piccole imprese.