Cinque motivi per fare manutenzione ai pannelli solari

L’impianto fotovoltaico è un’ottima soluzione energetica: non solo per andare incontro alla crescente esigenza di un minor impatto ambientale, ma anche per risparmiare sulle bollette. Tuttavia, perché sia efficiente è indispensabile rispettare alcune buone abitudini da mantenere nel tempo.
I pannelli solari senza un’opportuna manutenzione potrebbero perdere nel tempo di efficacia e diventare un vero problema. I pannelli solari, infatti, sono soggetti alle intemperie e si sporcano facilmente. Un pannello sporco non ottimizza i raggi solari, non produce sufficiente energia e non mantiene un rendimento minimo. In sintesi non fa il lavoro per cui è stato progettato, venduto e acquistato.
Come fare dunque per ottimizzare il proprio impianto fotovoltaico? Senza dubbio con la giusta manutenzione. L’ideale, poi, è che sia frequente, almeno una volta all’anno, e che sia svolta da una ditta specializzata, affinché sia svolta a regola d’arte e per evitare danni all’impianto.
Ecco dunque alcuni motivi per cui la manutenzione allungherà la vita ai pannelli solari.

Cinque motivi per fare una manutenzione costante ai pannelli solari

  • Tempestività dei controlli: Grazie al controllo periodico e costante sarà possibile accorgersi immediatamente di eventuali deterioramenti dei pannelli. L’intervento tempestivo permetterà la loro riparazione o sostituzione ripristinando i parametri originari. Se poi, durante la pulizia, si dovessero incontrare situazioni impreviste sarà possibile installare misure di protezione, come le griglie antipiccioni in grado di evitare la formazione di nidi prima che questi possano nuocere all’impianto.
  • Pulizia costante dei pannelli: la presenza di foglie, pulviscolo volatile, terra, fino ad arrivare ai nidi di uccelli, inficia la produzione di energia elettrica con il rischio di sfociare in incendio. Assicurando la pulizia di ogni parte del pannello come al momento della sua posa in opera si aiuterà anche la sua durata nel tempo. È facile dedurre che più l’impianto è sporco meno energia rende, una perdita che pesa sul portafoglio e di certo costa più della manutenzione.
  • Migliore resa: un pannello solare pulito e perfettamente funzionante mantiene inalterate le sue capacità di assorbimento dei raggi solari e la resa energetica. Conserva dunque le promesse di risparmio e resa migliore. Si stima che al contrario un pannello solare sporco possa perdere di resa dal 7% al 20 %.
  • controllo di tutto l’impianto: solo attraverso la manutenzione effettuata da una ditta specializzata è possibile controllare la resa della struttura, rilevare eventuali difetti nei pannelli e valutare la prestazione dell’impianto. Solo con le loro adeguate attrezzature si possono infatti individuare dispersioni e indicare con precisione la loro provenienza effettuando interventi specifici e andando a sanare eventuali guasti.
  • Aggiungere per tempo l’antigelo: controllare il corretto livello dell’antigelo prima che il clima invernale e le escursioni termiche possano intaccare le prestazioni dei pannelli è importante per evitare sicure anomalie e interruzioni di servizio. Spesso una rapida opera di prevenzione evita che si danneggino i moduli fotovoltaici e garantisce un’opportuna protezione delle cellule dal gelo. Questa operazione è tanto più importante e necessaria quanto più l’ambiente circostante sia esposto a intemperie invernali sostanziose, ma anche in situazioni climatiche meno rigide non è assolutamente da trascurare.
    Il sistema fotovoltaico permane tra i migliori investimenti per l’ambiente. Una soluzione ecologica in grado di mantenere il suo patto di cedere energia senza inquinare. Seguendo semplicemente un’adeguata manutenzione ai pannelli solari si manterrà più a lungo il loro stato di “buona salute” aumentandone la durata e la loro resa.