L’agenzia americana Nrel studierà il progetto fotovoltaico Aurora di Enel Green Power che è in corso d’opera nel Minnesota, pensato per conciliare pannelli solari e agricoltura.

Forse messa giù così la frase dice poco, ma in realtà questo studio fornirà indicazioni molto importanti per l’Italia e di conseguenza per l’area di Biella. Cerchiamo dunque di capire meglio di cosa si tratta.

Perché studiare i rapporti tra fotovoltaico e agricoltura?

I ricercatori statunitensi si propongono di capire i vantaggi della presenza di impianti di fotovoltaici in diversi tipi di aree agricole caratterizzate da varie forme di coltivazione. Si ipotizza infatti che le piante possano fornire vantaggi economici ed ambientali rispetto alla copertura di terreni con erba e ghiaia, attualmente ancora in maggioranza.
Ai microfoni di greenreport l’analista del Nrel Jordan Macknick afferma che “il progetto potrebbe far emergere nuove opportunità per aggiungere valore agli impianti solari. Potrebbe dimostrare che la vegetazione può ridurre i costi per lo sviluppo e la manutenzione dei progetti solari”.

In altre parole, il matrimonio tra fotovoltaico e alcuni tipi di coltivazione risulterebbe perfetto per due motivi: sarebbe sia vantaggiosa dal punto di vista economico sia maggiormente sostenibile e quindi in perfetta linea con la filosofia della green energy.

I benefici del matrimonio fra fotovoltaico e agricoltura

Questa idea non è una novità assoluta: in molti stati americani gli agricoltori da tempo coltivano fagioli, lattuga, cavoli, peperoni ed altri ortaggi sotto o vicino ai pannelli solari. Ora si tratta di capire i benefici della combinazione fotovoltaico e agricoltura, che sono principalmente due.
La preparazione di un sito per poter ospitare pannelli fotovoltaici incide per circa il 20% del costo totale dell’opera, in particolare per il livellamento del terreno ed la posa di erba o ghiaia. Lasciare sul posto la vegetazione avrebbe due effetti positivi: 

  1. riduzione dei costi per la preparazione del terreno;
  2. riduzione dell’uso dei pesticidi, aspetto molto importante anche dal punto di vista ambientale.

Tutto ciò renderebbe eco-sostenibile il matrimonio tra agricoltura e pannelli solari.

Solare e agricoltura

Alcuni esperimenti del connubio frafotovoltaico e agricoltura sono già stati fatti / via Flickr

Fotovoltaico e agricoltura, simbiosi perfetta e vantaggi per entrambi

La vegetazione adatta può migliorare la produttività dei pannelli. Infatti, la presenza di ortaggi offre l’enorme vantaggio di abbassare la temperatura del terreno, che a sua volta riduce quella dei pannelli. I pannelli fotovoltaici a temperature più basse sono più efficaci in quanto aumentano la produzione di energia solare.

Vale dunque la pena di seguire l’evolversi dello studio, poiché in Italia e nel biellese si potrebbero adottare le stesse misure del Minnesota.